COSA PUOI SCARICARE DALLE TASSE DEL TUO CENTRO ESTETICO?

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Cara titolare di centro estetico, 

una delle domande che un commercialista riceve più spesso è:

“Ma che spese mi posso scaricare dalle tasse del mio centro estetico?”

Uno dei desideri più grandi di ogni titolare di partita iva italiano (e non solo del settore estetico) è quello di potersi scaricare dalle tasse quante più spese possibili.

Spesso questo desiderio è figlio del profondo senso di ingiustizia che tutti noi viviamo nei confronti delle tasse, che nel 99,99% dei casi si traduce nel classico pensiero del titolare di partita iva che dice:

“Maledetto Fisco, mi stai rubando i soldi che io ho faticosamente guadagnato! E NON solo me ne rubi TANTI ma me li rubi per sprecarli nel magna magna della politica e della burocrazia! Mi vendicherò!”

Ed è con questo spirito di vendetta che spesso viene fatta al commercialista la domanda:

“Ma che spese mi posso scaricare dalle tasse?”

Domanda verso la quale i commercialisti sono generalmente timidi nel rispondere.

Questo per un motivo molto semplice, che si può riassumere in questa sequenza:

  1. la titolare della partita iva vuole scaricare a più non posso e, presa dalla rabbia, dice Scarichiamo tutto, anche quello che NON si può...mi prendo io la responsabilità”

  2. il commercialista scarica tutto, anche quello che NON si può, per assecondare l’impeto di rabbia della titolare di partita iva (ed evitare di perdere un cliente)

  3. DOPO ANNI l’Agenzia delle Entrate scopre la furbata e fa un bel verbale con mega sanzione alla titolare di partita iva

  4. la titolare di partita iva si arrabbia verso l’incompetente commercialista

  5. il commercialista balbetta un “Ma me lo avevi detto tu…”

  6. la titolare di partita iva, che effettivamente non si ricorda cos’è successo anni prima, tuona Pago te per fare queste cose di cui NON capisco nulla e ti avrei detto IO di fare questo errore?!?! Ma hai un bel coraggio”

  7. il commercialista deve pagare la multa presa ripetendo tra se e se Vedi a fare favori...la prossima volta col cavolo che faccio quello che mi chiede”

Questa sequenza, ripetuta infinite volte, ha portato la categoria dei commercialisti ad essere sempre fin troppo prudente quando si tratta di scaricare costi dalle tasse.

Quindi il rapporto tra chi ha una partita iva come te e il proprio commercialista NON è più un rapporto di collaborazione ma è diventato un combattimento da ring.

All’angolo destro la titolare di partita iva che vuole scaricare più possibile (giustamente) e all’angolo sinistro il commercialista (che vuole evitare di trovarsi a pagare multe inutili - altrettanto giustamente).

E chi si è infilato in mezzo a questa situazione?

Tutta una serie di escapologi e fiscalisti da facebook che promettono di farti risparmiare il 60-70% delle tasse grazie ai loro consigli da scaricare online.

Perché lo fanno?

Perché tanto loro NON rischiano nulla!

Hai applicato un loro consiglio e hai preso una multa?

Eh, evidentemente TU hai capito male il consiglio...è colpa TUA, cara titolare di partita iva.

Prima potevi dare la colpa al commercialista e fargli pagare la sanzione?

Con questi consulenti web...NON più.

Approfittano del TUO sentimento di rabbia verso lo Stato per venderti dei consigli che però mettono a rischio SOLO una persona:

TE STESSA!

“Ok, ho capito.” mi dirai “Guarda, a me NON va di rischiare di prendere inutili multe...però NON voglio nemmeno regalare soldi allo Stato. Mi puoi fare una lista delle cose che mi posso scaricare dalle tasse senza rischiare?”

Mi piacerebbe accontentarti, davvero.

Se fosse possibile fare una lista dei costi che puoi scaricare dalle tasse a rischio ZERO ti assicuro che l’avrei già fatta (e probabilmente molti altri prima di me).

Il problema è che le regole fiscali cambiano continuamente e, soprattutto, ci sono dei principi fiscali di base che NON possono essere riassunti in una lista precisa.

Ma io voglio comunque cercare di aiutarti. E con qualcosa che sia meglio di una lista.

Mi son chiesto una infinità di volte:

  • come possono aiutare le titolari di centro estetico a capire cosa può scaricare dalle tasse

  • sapendo che NON posso riassumere tutto in una lista precisa e dettagliata di facile consultazione

  • ma rendendo tutto abbastanza semplice da poterlo far fare anche senza conoscere tutte le leggi fiscali (e i loro continui cambiamenti)?

E sono giunto ad una conclusione.

Una conclusione che si è tradotta in una semplice ma potente domanda.

Una semplice ma potente domanda che ti devi fare per poter capire se, QUEL costo a cui stai pensando, è scaricabile o meno dalle tasse.

Prima di svelartela, però, ci sono 2 importanti precisazioni che ti devo fare.

PRECISAZIONE N.1:

questa domanda NON sostituisce una consulenza con il tuo commercialista.

Questa domanda ti darà una indicazione più che ragionevole se quel costo a cui stai pensando è scaricabile o meno.

Ma ti consiglio sempre di chiedere conferma a chi conosce la materia fiscale per avere il “sigillo di garanzia”.

PRECISAZIONE N.2:

questa domanda richiede che tu sia onesta con te stessa. Ovviamente la voglia di scaricare tutto dalle tasse ti porterà a cercare di forzare la risposta alla domanda.

Cercherai di giustificare che la risposta da dare è quella che ti fa scaricare quella cosa dalle tasse.

Ma quella è una FORZATURA. In quel caso la domanda NON funziona perché NON stai rispondendo ONESTAMENTE.

Se senti di ricadere in una situazione del genere è ASSOLUTAMENTE NECESSARIO che tu passi nuovamente attraverso la precisazione n.1.

Se ti sono chiare queste due precisazioni, ecco finalmente la domanda che ti svelerà se il costo a cui stai pensando si può scaricare o meno dalle tasse.

La domanda che ti devi fare è:

“SE NON AVESSI LA PARTITA IVA QUESTA COSA...ME LA COMPREREI?”

SE LA RISPOSTA È NO ⇒ È UNA SPESA SCARICABILE

SE LA RISPOSTA È SI ⇒ È UNA SPESA NON SCARICABILE

Ecco alcuni esempi pratici di applicazione di questa domanda.

In questi esempi voglio solo dimostrarti l’efficacia della domanda e NON entrare nel dettaglio delle regole fiscali di OGNI caso.

Esempio 1. Autovettura

“Se NON avessi la partita iva l’autovettura...me la comprerei?”

La risposta onesta è SI (nella maggior parte dei casi).

SI = è una spesa NON scaricabile.

Il che è parzialmente vero. Infatti l’autovettura caricata sulla partita iva in realtà si può scaricare, anche se con % modeste.

Parliamo del 20% del costo e del 40% di IVA (senza entrare molto nel dettaglio).

Esempio 2. Smartphone

“Se NON avessi la partita iva lo smartphone...me lo comprerei?”

La risposta onesta è SI (nella maggior parte dei casi).

SI = è una spesa NON scaricabile.

Il che è parzialmente vero. Infatti i telefoni cellulari caricati sulla partita iva in realtà si possono scaricare, anche se con % modeste.

Parliamo dell’80% del costo e del 50% di IVA (senza entrare molto nel dettaglio).

Esempio 3. Telefono fisso del centro estetico

“Se NON avessi la partita iva il telefono fisso del centro estetico...me lo comprerei?”

La risposta onesta è NO.

NO = è una spesa scaricabile.

Infatti in questo caso si scarica tutto senza problemi, proprio perché il telefono fisso può stare solo in salone, mentre lo smartphone...NO.

Esempio 4. Consulenze legate al modo di gestire il centro estetico

“Se NON avessi la partita iva questo questa consulenza...me le comprerei?”

Se la consulenza riguarda il fatto di capire come gestire meglio la tua attività la risposta onesta è NO.

NO = è una spesa scaricabile.

Ma tu andresti a fare un corso su:

  • marketing

  • numeri

  • gestione del team di lavoro

  • web marketing

  • eventi

  • allestimenti vetrine

  • creazione video marketing

se NON avessi la partita iva?

Probabilmente andresti in vacanza, altro che corsi e consulenze!

Quindi questi investimenti SONO SCARICABILI COMPLETAMENTE dalle tasse senza se e senza ma.

Ti puoi scaricare il 100% del costo ed il 100% dell’IVA registrando semplicemente le fatture in contabilità.

Le consulenze te le puoi far finanziare (almeno in parte) RISPARMIANDO I SOLDI DELLE TASSE.

Ovvio che se da estetista vai a fare una consulenza sulla pesca del luccio NON te la scarichi.

Ma una consulenza che ti aiuta a capire come gestire MEGLIO la tua partita iva o ti aiuta a GUADAGNARE di più è strettamente legata alla tua attività e, come tale, anche scaricabile completamente.

Perché se fai questo tipo di investimento con l’intenzione di applicare ciò che impari anche i tuoi redditi aumenteranno e, di conseguenza, anche lo Stato sarà più contento!

Esempio 5. Spese per alberghi e ristoranti

“Se NON avessi la partita iva in questa cena o questo soggiorno...me li comprerei?”

Se sei a cena con un cliente o se sei in un albergo per seguire un evento come da esempio 4:

NO = è una spesa scaricabile.

Se sei a cena con la famiglia o se sei in un albergo della riviera romagnola a ferragosto:

SI = è una spesa NON scaricabile.

Anche qui, con varie piccole precisazioni, è una questione di ONESTA’ nel darsi la risposta.

Ora potrei andare avanti all’infinito con gli esempi ma penso che tu abbia capito come funziona la domanda e, soprattutto, come devi darti la risposta.

Grazie a questa domanda puoi costruirti la TUA LISTA di costi da poter scaricare ed avere la ragionevole certezza di poterti scaricare il costo dalle tasse senza correre grandi rischi.

Una volta che ti sei creato la TUA LISTA confrontati col commercialista e verifica se quello che ti sei scritto è effettivamente scaricabile o meno.

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