CHE STIPENDIO HA UNA TITOLARE DI CENTRO ESTETICO?
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Cara titolare di centro estetico,
mi è capitato moltissime volte di parlare con tue colleghe di argomenti come:
fatturato, scontrino medio, stipendio, guadagno
ed altri termini strettamente legati ai numeri dell’istituto ed ho notato che, alle volte, c’è un pò di confusione sul significato di queste parole.
In questo articolo facciamo chiarezza su:
che stipendio ha un’estetista con partita iva?
Partiamo subito col dire che “commercialisticamente” parlando, un’estetista con partita iva non ha uno “stipendio” perché la parola “stipendio” è tipicamente riservata a chi ha un lavoro dipendente e non una partita iva.
Ma al di là di questa precisazione, quando si parla di “stipendio” si intende comunque quella quantità di soldi che un’estetista si mette in tasca a fronte del lavoro che fa e quindi anche un’estetista con partita iva è interessata a sapere quant’è il suo “stipendio” anche se non è esattamente la parola giusta.
Il problema, infatti, non è tanto quello di usare una parola giusta o sbagliata ma quello di confondere il concetto di stipendio, cioè quanto effettivamente rimane in tasca ad una estetista, con altri termini che indicano cose completamente diverse.
Infatti quando chiedo ad una tua collega “
Ma in questo momento, quanto stipendio ti prendi?”
ricevo risposte diverse, come ad esempio:
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“In questo momento fatturo 100.000 euro”;
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“Il mio scontrino medio è di 50 euro”;
-
“Una miseria per colpa delle tasse”;
Tutte risposte che evidenziano la necessità di fare chiarezza su alcuni termini fondamentali che qualunque titolare di centro estetico deve assolutamente conoscere per poter gestire correttamente la propria attività.
Partiamo dalla parola chiave della frase:
che stipendio ha un’estetista con partita iva?
La parola chiave è: STIPENDIO.
La parola STIPENDIO ha lo stesso significato della parola FATTURATO?
La parola STIPENDIO ha lo stesso significato delle parole SCONTRINO MEDIO?
La risposta è NO.
Lo STIPENDIO è solo una parte del FATTURATO (e lo scontrino medio è solo un modo diverso di indicare sempre il FATTURATO).
Quindi FATTURATO e SCONTRINO MEDIO sono due modi di indicare la stessa cosa (ovvero i soldi che ti danno le clienti) ma entrambe le parole indicano una cosa diversissima da quello che indica la parola STIPENDIO (che è quanto rimane a te di tutto il fatturato che fai).
Proprio perché lo STIPENDIO è solo un pezzetto del FATTURATO.
“Beh ovvio” esclamerebbe qualcuno “lo STIPENDIO è ciò che rimane del FATTURATO dopo aver pagato tutte le spese!”
Ma è proprio così?
Per capirlo esattamente cerchiamo di mettere a confronto la situazione di una estetista con partita iva con la situazione di una estetista che fa la dipendente.
E partiamo proprio dal documento che rappresenta lo STIPENDIO nel migliore dei modi: la busta paga dell’estetista che fa la dipendente.
Se hai delle dipendenti sicuramente avrai visto una busta paga e se hai una partita iva sai bene che tu NON hai una busta paga tua.
La busta paga di una dipendente, tra i tanti numeretti che contiene, indica 3 cose:
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lo stipendio lordo (ovvero quanto teoricamente dovrebbe prendere la dipendente);
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le trattenute fiscali e previdenziali (cioè quanto lo Stato trattiene alla dipendente);
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lo stipendio netto (ovvero quanto effettivamente la dipendente si vede bonificare sul conto corrente).
E’ con i soldi dello stipendio NETTO che poi la dipendente:
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si paga la spesa;
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si fa le vacanze;
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si paga le bollette;
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si paga il mutuo di casa;
-
e fa fronte a tutte le spese di vita che qualunque persona ha.
Ad una dipendente frega davvero poco del suo stipendio LORDO perché la dipendente deve vivere con quello che ha di stipendio NETTO.
Quindi: se per una dipendente lo stipendio netto è ciò che rimane dello stipendio lordo dopo aver tolto le trattenute, allora
per una titolare di partita iva lo stipendio netto è ciò che rimane del fatturato dopo aver tolto le spese?
La risposta è NO!
La “busta paga” di una titolare di centro estetico con partita iva come te in realtà si chiama CONTO ECONOMICO ed è un tantino più complicata della busta paga della dipendente.
Non è assolutamente necessario che tu diventi una commercialista per comprenderlo ma è essenziale che tu prenda confidenza con i punti chiave che devi assolutamente conoscere e comprendere.
Innanzitutto il tuo FATTURATO non corrisponde al tuo STIPENDIO LORDO.
Il tuo FATTURATO è la quantità totale di soldi che tu prendi dalle tue clienti e che ti deve servire per far fronte a tutto il resto.
Cosa in particolare?
La prima cosa da togliere al fatturato è l’IVA, cioè una parte di fatturato che va dritta dritta nelle tasche dello Stato.
Dopo aver tolto l’IVA devi andare a togliere i COSTI di gestione del centro estetico. Parlo di costi come i prodotti, l’affitto, i dipendenti, il commercialista, le bollette e tutto ciò che spendi per tenere aperto il tuo centro estetico.
E’ solo a questo punto, dopo aver tolto dal fatturato l’IVA e i costi del centro che trovi la quantità di euro che corrisponde alla tua versione dello stipendio lordo, ovvero quello che si chiama
MARGINE DI GUADAGNO.
Il MARGINE DI GUADAGNO è per la titolare di centro estetico con partita iva quello che è lo STIPENDIO LORDO per una dipendente.
Il MARGINE DI GUADAGNO è un numero IMPORTANTISSIMO che qualunque titolare di centro estetico dovrebbe conoscere perfettamente ma che, nella realtà, nessuna conosce.
E’ sul MARGINE DI GUADAGNO che poi il commercialista va a calcolare le “trattenute” fiscali e previdenziali", ovvero l’irpef e l’inps che paghi allo Stato.
Queste sono “tasse” diverse rispetto all’IVA e funzionano in modo diverso.
Chiaro che per te sono solo “soldi che escono” ma, da titolare di partita iva, è importante che tu sappia che ci sono delle differenze. Altrimenti ti sarà sempre difficile far quadrare i conti.
Una volta tolte le trattenute fiscali e previdenziali dal MARGINE DI GUADAGNO ecco che finalmente ottieni il tuo STIPENDIO NETTO.
Ed è con lo STIPENDIO NETTO che paghi i tuoi debiti e vivi la tua vita.
Spesso si pensa che le rate che si pagano alle banche facciano parte dei costi del centro.
In realtà non è così.
La fetta più grossa che viene restituita alla banca viene tolta dal tuo stipendio netto ed è per questo che spesso il commercialista ti dice che tu hai un bell’utile ma tu hai il conto corrente vuoto.
Ed è spesso anche il motivo per cui tu lavori tanto, ti sembra che le cose funzionino ma poi, alla fine, i soldi non bastano mai per tutto.
Questo problema nasce purtroppo proprio perché manca il corretto lavoro di pianificazione dei numeri con il proprio commercialista.
Siccome all’inizio dell’anno non ti siedi a tavolino col commercialista a fare tutti i calcoli necessari, tu cominci semplicemente a lavorare SPERANDO che il fatturato che andrai a fare sia sufficiente per:
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versare l’IVA
-
pagare i costi
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ottenere uno stipendio lordo tale per cui
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una volta pagate irpef e inps
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rimanga uno stipendio netto che ti faccia vivere bene e ripagare i debiti.
Purtroppo però questo non accade praticamente mai.
E quindi cosa succede?
O che non paghi tutto quello che dovresti (quindi rimani indietro con F24 e fatture).
O che tiri la cinghia tu e non ti prendi lo stipendio che vorresti.
O che continui a fare altri debiti per trovare i soldi che mancano (quindi finanziamenti nuovi o usi il fido).
Il segreto per far funzionare il tuo centro estetico correttamente e avere lo stipendio netto che desideri è quello di:
programmare il tuo lavoro annuale partendo dal basso!
Quello che dovresti fare con il tuo commercialista è questo:
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stabilire quanto stipendio netto minimo dovrai generare con il tuo centro estetico;
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in base allo stipendio netto di cui hai bisogno, il tuo commercialista dovrebbe stimare le trattenute fiscali e previdenziali che avrai;
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la somma di stipendio netto + trattenute ti dirà qual è il margine di guadagno che dovrai generare con il tuo lavoro, ovvero ti dirà qual è il tuo stipendio da titolare di centro estetico da fare!
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a questo punto andrai ad aggiungere i costi di gestione del tuo centro estetico, facendoti aiutare dal tuo commercialista;
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infine aggiungerai il 22% di IVA e
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voilà! Hai ottenuto il tuo obiettivo di fatturato annuo che devi andare a produrre per essere certa di far quadrare perfettamente tutti i tuoi conti e ottenere lo stipendio che desideri!
Questo lavoro è di vitale importanza e va fatto ogni singolo anno.
Perché è poi in base a questo obiettivo di fatturato da raggiungere che vanno impostate tutte le cose che dovrai andare a fare, inclusi i prezzi di listino che dovrai andare a proporre alle tue clienti.
E tu? Stai già facendo questo lavoro con il tuo commercialista?
Se la risposta è NO, corri immediatamente ai ripari e vai subito a pianificare con il tuo consulente tutto quello che hai visto fino a qui.
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